Sergio Bolla, 25 anni, ha ricevuto la sua prima macchina fotografica, una compatta a rullino, in occasione della sua prima comunione.
E' stato l'inizio che ha l'ha portato ad appassionarsi talmente tanto alla fotografia che ne ha successivamente fatto un lavoro.
Sergio è un assiduo frequentatore delle nevi del Piemonte (non sappiamo quindi dove viva di preciso, pare dalle parti di Varazze) e lavora spesso in situazioni estreme: temperature sotto zero, fiocchi di neve che si insinuano continuamente nella preziosa attrezzatura fotografica.
Lavora con una Pentax K-5IIs, la cui tropicalizzazione e resistenza alle bassissime temperature è già stata ampiamente testimoniata. Il parco ottiche attualmente è composto da un 16-50mm, 10-17mm, 60-250mm e da un fish eye di 8mm Samyang; condivide inoltre altre ottiche con il collega videomaker che utilizza però come corpo macchina una Pentax K-3.
“La K-5IIs è una bella macchina, così come la K-3, sono macchine pronte e veloci, scattano velocissimo, ci sono macchine che costano il triplo che non sono così reattive, e poi anche il sensore, per non essere una full frame, si sfrutta benissimo anche alle altissime sensibilità”.
La tua prima fotocamera: una compatta a rullino, il giorno della mia prima comunione
Il tuo corredo attuale: Pentax K-5IIs, 10-17mm, 16-50mm, 60-250mm e 8mm Samyang
Il tuo scatto più bello: ultimamente ne ho fatto uno a un elicottero che mi aveva lasciato in cima a una montagna per una discesa di freeride e l’ho fotografato con il fish eye mentre mi sparava neve in ogni dove.
Il progetto più difficile: è sempre l’ultimo che mi viene in mente di fare!
Il tuo goal: avevo fatto un progetto con uno studio fotografico che avevo realizzato in cantina e avevo realizzato dei ritratti disegnando il soggetto con la luce continua, lavoravo su un’ombra e poi andavo a disegnare con i tempi lunghi di posa.