Biografia

Fabrizio Taberlet, classe 1962

Pur sicuramente avvezzo ai sacramenti, la prima macchina fotografica qui non è stata la solita Kodak Instamatic.
Lui l’ha comprata in un mercatino di polacchi - una Zenit - circa una trentina di anni fa; poi dopo poco tempo ha aggiunto una Ricoh con baionetta Pentax K [KR-10M] semiautomatica. La K di Pentax è un po’ come la Z di Zorro, è un segno che ti rimane per tutta la vita…  poi nel suo studietto gli hanno rubato tutto. È rimasto per un bel po’ di tempo senza attrezzatura fotografica, finché un bel giorno si è deciso a comprare tramite un annuncio la Pentax K1000 con il 50mm M f/2.


“Ho sempre fatto il Designer e per disegnare i miei progetti e/o dipingere mi servivano immagini di natura dalle quali estrapolare spunti e ispirazione così mi sono avvicinato alla fotografia autoprodotta.


Poi qualcuno ha iniziato ad apprezzare anche le mie singole fotografie e ho iniziato così anche a fare il fotografo. Ora ho uno studio fotografico e di design in cui progetto e realizzo, sia fotografia e grafica pubblicitaria che lavori di arredamento, oggi punto molto sulla fotografia per arredare in vari modi”.


Dalla K1000 è passato alla Pentax MZ 50 con un paio di zoom (economica ma autofocus), il FA28-80 e il FA100-300. Poi è sbarcato nel pianeta LX, l’ammiraglia Pentax.

Lei, la “vecchia signora”, scatta ancora ma solo in BN ovviamente analogico, sviluppo e stampa li fa fare a un collega perché preferisce concentrarsi sullo scatto con la “composizione”.


Nel 2005 è sbarcato anche nel digitale con la prima DSLR Pentax la IST*D, con due soli vetri il DA 16-45/4 e il mitico FA100/2.8 Macro, soprannominato la “bomba a mano”, poi da lì ha sentito anche un’altra esigenza e ha conosciuto e usato TUTTE le reflex Pentax comprese quelle di Medio Formato con la Pentax 645N II e 67 II con relative “vetrerie” dal wide al tele. “Era indispensabile che anche io conoscessi bene il medio formato Pentax”.

Ha quasi tutta la “vetreria” Pentax 645 in produzione che usa sia con la 645NII ma anche con la 645D.


Adesso usa la K7, la K5 e la K3 più che sufficienti per le attuali esigenze lavorative per la fotografia a colori. Per quanto riguarda alcune produzioni particolari c’è sempre pronto il trittico di pietre miliari: LX, 645NII e 67II col B&W e/o qualche DIA


La vetreria attuale per il piccolo formato si compone, più o meno di: DA12-24/4, DA16-45/4, DA*50-135/2.8, il DA18-135 DC WR “tuttofare da battaglia”, il nuovo DA20-40 Limited e qualche altro zoom. Naturalmente non mancano le focali fisse, dal DA14/2.8 al DA*200/2.8 ed il nuovissimo TC HD 1,4x.

Usa anche qualche specialista fuori serie come uno splendido Zeiss Distagon 25/2,8. Di Fisheye ha solamente il 35mm per la 67II.


Scherzosamente (ma non troppo), pratica quello che definisce il “Massaggio dell’EGO” – a noi pare una cosa molto interessante-: ospita una persona nel suo studio, la intervista, la fotografa, gli parla ancora e di solito il valore dell’autostima del soggetto che entrando in studio era tra il 5 e il 6, finisce per schizzare all’8 e oltre. Cosa può fare un buon ritratto (senza fotoscioppe) !!??



“Sono sempre stato un osservatore, e con questo spirito guardo il mondo, sia quello reale che i social, sono diventato un po’ antropologo ed un po’ ricercatore”.

www.effettidesign.com

www.pentaxcorner.it

My Social Life

Domande

La tua prima fotocamera: una Zenit, i soldi, a volte, davvero, non bastano mail…


Il tuo scatto più bello:
  si chiama Zot&Rizot, sono due fulmini sul mare e in primo piano ci sono delle pietre di granito che fanno da spettatori


Il progetto più difficile:
 fotografico, è stato quello che sto attuando adesso è molto difficile ed estremamente integrante, si riferisce alla fotografia per arredare, è ancora in work in progress


Il progetto in cui sei attualmente impegnato:
purtroppo o per fortuna rientro nella categoria dei creativi che non possono essere statici e sono costretti a portare avanti più progetti contemporaneamente (non è un caso che molti celeberrimi compositori fossero contemporaneamente impegnati su differenti spartiti)


Il tuo goal:
gioco a basket, quindi, il mio canestro fotografico è stato iniziare a fotografare con una Pentax !!!! (Che ci crediate o non, non si tratta di un publiredazionale… !!!!)